Come Associazione poniamo al centro di tutto il nostro lavoro l’essere umano. In questo paese dal nobile passato è, purtroppo, in atto, da oramai troppo tempo, una politica burocratica che ostacola pesantemente l’applicazione dei diritti che riguardano gli invalidi civili.
L’importanza della Associazione Invalidità Civile Roma si basa proprio sul fatto che cerca di rendere meno periglioso il percorso del cittadino invalido civile verso il riconoscimento del suo status.
Non per nulla, ogni singolo componente della Associazione Invalidità Civile Roma si ispira a quello che è considerato come il testo legislativo più importante del nostro paese, la Costituzione. È, infatti, proprio nel primo articolo che si può osservare come il legislatore ha posto come perno centrale la doverosa attenzione che si deve avere nei confronti delle persone che non sono nelle condizioni di uguaglianza a confronto degli altri cittadini.
Basandoci su questo forte richiamo, imperniamo tutta la nostra attività e concentriamo ogni singolo sforzo per vedere riconosciuti tutti i diritti dei cittadini che si trovano ad essere invalidi civili, reputando che la questione verta un concreto e reale problema sociale.
Da tanto tempo forniamo una assistenza volta al raggiungimento di questo vitale obiettivo, cercando di andare a rimuovere qualunque ostacolo burocratico che si vada a frapporre al raggiungimento del riconoscimento legittimo dei diritti di tutti gli invalidi civili.
Altro punto focale della attività della Associazione Invalidità Civile Roma riguarda anche il delicato compito della integrazione sociale.
È bene ricordare, a tal proposito, che nel nostro paese esistono dei provvedimenti legislativi che sono stati varati per favorire questo percorso e che essi rispondono a dei dettami costituzionali precisi. Siamo dell’opinione che, oltre a tenere in debita considerazione tutto questo, è assolutamente importante comprendere anche la valenza culturale.
Se le varie disposizioni legislative esistenti devono essere dei punti di riferimento, è giusto che vi sia anche una cultura impostata non soltanto sulla fredda e, per molti versi, anacronistica burocrazia.
Per quanto riguarda l’inquadramento dell’invalidità civile è da rammentare che ai sensi della legge numero 118 del 1971, ricorre lo stato di invalidità civile, quando viene ad essere accertata, da una apposita commissione, una riduzione, non minore ad un terzo, della capacità lavorativa.
In questo riferimento sono esclusi i soggetti invalidi per cause di lavoro, servizio e guerra.
Il quadro normativo è stato poi completato dal decreto legge numero 509 del 1988 ove venne aggiunto che le minorazioni acquisite o congenite racchiudono gli esiti permanenti vertenti infermità psichiche e/o fisiche come pure sensoriali che implicano un permanente danno funzionale.
L’Associazione Invalidità Civile Roma vuole ricordare come sia sufficientemente evidente che nella nostra legislazione il termine di invalido civile è una individuazione che porta ad aver diritto a determinate previdenze o prestazioni.
Sulla base di quanto è stato messo in evidenza, siamo più che mai convinti che debbano essere abbattute le pregiudiziali della burocrazia e che come associazione forniremo sempre un aiuto medico e medico legale per affermare i diritti spettanti ad ogni singolo invalido civile.
Presso i nostri esperti, in conclusione, si sarà certi di avere un professionale aiuto, una assistenza tecnica volta a superare gli ostacoli burocratici.
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